martedì 22 giugno 2010

Un tarlo inaspettato! Parte 1

Nolcai camminava soprapensiero sul selciato della Via Frondosa proprio nei pressi della Locanda di Pier quando sentì una voce che lo chiamava ed alzò lo sguardo', "Egregio Mago di Iklos!", disse l'uomo, "Vi attendevo ieri sera nella mia bottega!", concluse.
Nolcai lo guardò all'inizio perplesso poi ebbe come un ricordo improvviso: "Mastro Oret! Devi scusarmi ma ho la testa in mille cose. Se non ti dispiace possiamo recarci anche ora al Palazzo Verde a vedere se si può sistemare quella vecchia libreria tarlata!", e così l'artigiano ed il mago si avviarono oltre la Via Frondosa verso il palazzo, salutando i passanti e i bottegai della chiassosa strada.
"Io non penso ci siano grossi problemi messer Nolcai", diceva Oret, "Sistemerò quella libreria con buon legno duro e così la vostra bella Sala della Storia tornerà come prima!.
Nolcai rispose: "Non ho dubbi Oret! Purché mi chiami solo Nolcai! Sono sicuro che farai un ottimo lavoro, ma non baderò a spese. Ci sono dei bellissimi intagli che vorrei tu mi riproducessi, con alcune modifiche. Ho già fatto fare alcuni disegni a Lercomal. Non importa neanche se ci metterai tanto tempo! Ho già ammucchiato gran parte dei libri della Storia sopra un tavolone e ne approfitterò per rispolverare letteralmente, alcuni volumi che la mia mente inizia quasi a dimneticare!"
"Bene Nolcai. Come ti dissi già a suo tempo, ho un po di lavori da sbrigare, ma ritaglierò un po di tempo ogni giorno per la tua libreria. Conto e spero di terminare prima della festa di mezzo autunno, anche perchè con la mia compagna pensiamo di andare a Sud per qualche giorno, a trovare i suoi vecchi ed a rifornire la mia bottega di legno di Ginepro delle Fonti!"
E così, parlottando di qualità di legname e di difficoltà nell'incisione, i due arrivarono fino al Palazzo del mago.