lunedì 16 giugno 2014

Profeta

"Nessuno ha la chiave della saggezza, conosce la 'giusta via': ne Gesù, ne Budda, ne Maometto, ne chissà chi; loro, seppure grandi luci, sono abili occultatori dell'insicurezza del genere umano.
Non c'è Verità; perché costringiamo la nostra fantasia?
Non c'è neanche il tempo, ma solo la leggerezza morbida dell'attorno che penetra fino a dentro."
Ma questa è solo un'abile frase, costruita forse con il preciso obiettivo d'essere visto come il più saggio, il più luminoso detentore della Verità. Quante volte proferiva queste abili frasi magiche? Di continuo, tanto che qualcuno già non lo ascoltava più, oltre quelli che neanche lo sentivano.
Ma lui pensava dopotutto di essere il profeta, l'illuminato portatore di una fresca ventata di dogmatica realtà assoluta. E questo, lo mascherava così: con queste parole che dicevano il contrario, ma mentivano per convincere sempre più del contrario del contrario.