venerdì 15 aprile 2011

Eventi

Per un gran tratto non fu difficile seguire la pattuglia di orchi che trascinava con se il povero nano scalciante. In verità proprio il nano dava loro una mano d'aiuto con le sue urla che si diffondevano per le valli, e a ben poco servivano i calci e i pugni dei suoi aguzzini, se non a farlo urlare ancora di più.
Non li vedevano quasi mai, se non per brevissimi tratti nei quali potevano osservare le valli sotto di loro quando sostavano per riposarsi in alto, lungo i declivi che percorrevano cercando di costeggiare il sentiero principale e gli orchetti sbucavano nelle poche radure che trovavano lungo il loro cammino. Il paesaggio pian piano diveniva più impervio, anche se ancora principalmente percorso da grandi pianori erbosi. Lontane, le Montagne Nebbiose, si stagliavano all'orizzonte, perennemente innevate e coperte di foschia. Nessuno di loro si era mai avventurato vicino a quei monti; neanche Lahen le volte che cavalcava verso la tenuta di un suo cugino, lontana da Maethelburg ma abbastanza lontana anche dai monti. A parte vecchi vagabondi, solo creature del male come orchetti e troll vivevano ai piedi e nelle viscere di quei monti.
Non molto prima di albeggiare, la luna calò oltre l'orizzonte e il cielo si fece più coperto, così divenne sempre più difficile seguire gli orchetti; i quattro inseguitori camminarono alla fine fino all'alba, cercando di seguire gli orchetti con i rumori e le urla del nano, ma, poco prima dell'alba, qualsiasi traccia di loro sembrò scomparire nel nulla.
Camminarono ancora un po, seguendo le ultime tracce sicure, ma si fermarono ed attesero l'alba, con la speranza di trovare qualcosa di utile con la luce del sole. Dopo l'alba, cercarono con attenzione qualche orma, ed alla fine furono ricompensati. Lahen capì che gli orchetti si erano inoltrati proprio dentro una vecchia fattoria apparentemente abbandonata. L'ingresso della fattoria si apriva presso un cancello divelto e rovesciato a terra, lungo un alto muro di pietra...

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